ESISTE UN RIMEDIO CONTRO LA CELLULITE?
Proviamo ad affrontare questo annoso argomento a modo nostro, senza slogan commerciali o promesse miracolose.
Innanzitutto partiamo dal concetto che un rimedio è "un provvedimento più o meno efficace diretto a sanare una condizione negativa o sfavorevole". Nel nostro caso la cellulite è la condizione negativa, ovvero "un'infiammazione del tessuto connettivo posto sotto la cute e intorno ai visceri".
L'80/90% delle donne in età post-puberale ha la cellulite!
Circa 40 anni fa, nel 1978, due studiosi descrissero per primi la cellulite come il risultato di differenze di genere legate alla struttura della pelle e del tessuto sottocutaneo. E' noto ormai come l'orientamento perpendicolare dei setti fibrosi tipico delle donne permette al grasso sottocutaneo di sporgere, creando un aspetto increspato.
Negli uomini i setti fibrosi hanno un orientamento obliquo: questo permette di prevenire il fenomeno, o quantomeno di renderlo meno evidente.
Detto ciò per adesso non vogliamo soffermarci sui rimedi contro la cellulite, ma su un concetto assai banale. Il peso lo misuriamo con la bilancia, la frequenza cardiaca con il cardiofrequenzimetro, l'altezza con lo statimetro, la velocità di corsa con il gps, la percentuale di massa grassa con la bioimpedenziometria e così via. Ma la cellulite come la misuriamo?!? Questa domanda, all'apparenza banale, se la sono posti tre ricercatori che nel 2015 hanno scritto una review della letteratura scientifica intitolata "Cellulite: an evidence-based review" e pubblicata sulla prestigiosa rivista American Journal of Clinical Dermatology. Scrivere una review significa fare una sorta di riassunto dello stato dell'arte riguardante un argomento, cercando tutti gli studi che sono stati fatti in merito. In questa review gli autori hanno analizzato ben 67 articoli scientifici e, nonostante la mole di lavoro sia stata importante, i risultati sono sorprendenti.
Gli autori di questo articolo (a proposito, lo trovate a questo link: https://www.researchgate.net/publication/275895699_Cellulite_An_Evidence-Based_Review) hanno riassunto i risultati di diversi trattamenti: stimolazione meccanica (massaggio o pressoterapia), cosmetici, onde acustiche, laser terapia, radiofrequenza e altre tipologie di trattamento. Le conclusioni sono eclatanti: nonostante la cellulite colpisca la stragrande maggioranza delle donne e sia quindi una condizione tenuta in grande considerazione anche dal mondo scientifico, gli studi finora condotti sono stati di bassa qualità. Ciò significa pochi soggetti coinvolti, un'analisi statistica approssimativa, la mancanza di un gruppo di controllo e di un gruppo placebo. Per questo motivo, a livello scientifico, non ci sono trattamenti che godano di una sufficiente validazione. In sostanza, secondo la scienza, non esiste alcun trattamento realmente efficace per contrastare la cellulite!
Se lo dice la scienza sarà davvero così!
O forse basterebbe organizzare uno studio con tanti soggetti, meglio se divisi in gruppo sperimentale, gruppo placebo e gruppo di controllo, per poi fare una buona analisi statistica utilizzando i giusti test per valutare il grado di cellulite (ad esempio la Cellulite Severity Scale).
Dal canto nostro vediamo che le nostre clienti ottengono importanti risultati con la vacufit, il rollshape e la criosauna!
La vacufit porta la circolazione in superficie, andando ad irrorare ed arricchire di sostanze nutritive i tessuti superficiali, favorendo la scomparsa della cellulite. Facendo la vacufit due volte a settimana i risultati sono tangibili entro un mese.
Il rollshape stimola la circolazione linfatica e va a "spaccare" la cellulite: la pelle risulta quindi più liscia e più tonica. Un vantaggio del rullo è che si può individualizzare il lavoro: ognuno può decidere i distretti corporei su cui lavorare maggiormente.
La criosauna è un potentissimo antinfiammatorio, e partendo dal presupposto che la cellulite è un'infiammazione, va alla causa del problema. Drenando l'infiammazione vengono di conseguenza eliminati gli inestetismi della cellulite.
Scrivere questo articolo ci ha fatto capire che non ci basta più vedere i risultati!
Per comprovare l'efficacia dei nostri trattamenti non basta il passaparola delle nostre clienti soddisfatte! Dovremo mettere a punto una raccolta dati che ci porterà a dimostrarne i benefici.
E' una bella sfida, una provocazione lanciata dagli autori della review che non abbiamo timore di raccogliere.
Tempo di organizzarci e inizieremo questa nuova avventura.
Nel frattempo continuate a seguirci, il prossimo articolo sarà su come è nato il centro Krioplanet!
Stay tuned!
www.krioplanet.it
Circa 40 anni fa, nel 1978, due studiosi descrissero per primi la cellulite come il risultato di differenze di genere legate alla struttura della pelle e del tessuto sottocutaneo. E' noto ormai come l'orientamento perpendicolare dei setti fibrosi tipico delle donne permette al grasso sottocutaneo di sporgere, creando un aspetto increspato.
Negli uomini i setti fibrosi hanno un orientamento obliquo: questo permette di prevenire il fenomeno, o quantomeno di renderlo meno evidente.
Detto ciò per adesso non vogliamo soffermarci sui rimedi contro la cellulite, ma su un concetto assai banale. Il peso lo misuriamo con la bilancia, la frequenza cardiaca con il cardiofrequenzimetro, l'altezza con lo statimetro, la velocità di corsa con il gps, la percentuale di massa grassa con la bioimpedenziometria e così via. Ma la cellulite come la misuriamo?!? Questa domanda, all'apparenza banale, se la sono posti tre ricercatori che nel 2015 hanno scritto una review della letteratura scientifica intitolata "Cellulite: an evidence-based review" e pubblicata sulla prestigiosa rivista American Journal of Clinical Dermatology. Scrivere una review significa fare una sorta di riassunto dello stato dell'arte riguardante un argomento, cercando tutti gli studi che sono stati fatti in merito. In questa review gli autori hanno analizzato ben 67 articoli scientifici e, nonostante la mole di lavoro sia stata importante, i risultati sono sorprendenti.
Se lo dice la scienza sarà davvero così!
O forse basterebbe organizzare uno studio con tanti soggetti, meglio se divisi in gruppo sperimentale, gruppo placebo e gruppo di controllo, per poi fare una buona analisi statistica utilizzando i giusti test per valutare il grado di cellulite (ad esempio la Cellulite Severity Scale).
Dal canto nostro vediamo che le nostre clienti ottengono importanti risultati con la vacufit, il rollshape e la criosauna!
La vacufit porta la circolazione in superficie, andando ad irrorare ed arricchire di sostanze nutritive i tessuti superficiali, favorendo la scomparsa della cellulite. Facendo la vacufit due volte a settimana i risultati sono tangibili entro un mese.
Il rollshape stimola la circolazione linfatica e va a "spaccare" la cellulite: la pelle risulta quindi più liscia e più tonica. Un vantaggio del rullo è che si può individualizzare il lavoro: ognuno può decidere i distretti corporei su cui lavorare maggiormente.
La criosauna è un potentissimo antinfiammatorio, e partendo dal presupposto che la cellulite è un'infiammazione, va alla causa del problema. Drenando l'infiammazione vengono di conseguenza eliminati gli inestetismi della cellulite.
Scrivere questo articolo ci ha fatto capire che non ci basta più vedere i risultati!
Per comprovare l'efficacia dei nostri trattamenti non basta il passaparola delle nostre clienti soddisfatte! Dovremo mettere a punto una raccolta dati che ci porterà a dimostrarne i benefici.
E' una bella sfida, una provocazione lanciata dagli autori della review che non abbiamo timore di raccogliere.
Tempo di organizzarci e inizieremo questa nuova avventura.
Nel frattempo continuate a seguirci, il prossimo articolo sarà su come è nato il centro Krioplanet!
Stay tuned!
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